Ricerca | CROCEVIA DI IMPERI. La chiesa longobarda di Sant’Ambrogio a Montecorvino Rovella (Salerno)
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Il progetto ha lo scopo di raggiungere una nuova comprensione e promuovere una tempestiva rivalutazione della chiesa altomedievale di Sant'Ambrogio alla Rienna, scoperta alla fine degli anni '70 da appassionati di beni culturali locali nella campagna di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. Salerno era il sito della capitale fondata da Arechi II, il duca autoproclamatosi principe della Langobardia meridionale dopo la conquista di Carlo Magno della Langobardia settentrionale nel 774.
Indagini preliminari condotte nella chiesa nel 2017-2018, finanziate dalla British Academy e sostenute dal Comune di Montecorvino e dalle Università di Salerno e Birmingham (GB) indicano chiare connessioni con la cultura materiale delle corti e dei monasteri della Langobardia meridionale tra la fine dell'VIII ed il IX secolo. Poiché la chiesa non ha subito sostanziali modifiche nei secoli successivi, non solo mostra un impianto del IX secolo eccezionalmente preservato, in pregevole muratura ancora in elevato, ma ospita uno dei principali programmi pittorici di questo periodo, caratterizzato da uno delle prime immagini conservatesi della Theotokos, ossia Maria come Madre di Dio, nell'Europa occidentale. Tuttavia, nonostante la sua importanza, la chiesa non è mai stata indagata sistematicamente. L’edificio si trovava al confine o più probabilmente entro i confini di una cella, ossia un insediamento rurale del monastero di San Vincenzo al Volturno, uno dei maggiori proprietari terrieri nell'Italia centrale tra l'VIII e il IX secolo. Con una comunità formata principalmente da monaci longobardi e franchi, le sue connessioni culturali si estendevano dal Nord Europa al Sud Italia. Questo potrebbe spiegare la scelta di raffigurare quattro santi milanesi il cui culto non era praticato nella Langobardia meridionale (Ambrogio, Simpliciano, Gervasio e Protasio) a fianco della Theotokos.La chiesa di Sant'Ambrogio offre un caso di studio unico sulla cultura del primo medioevo in generale e offre una vasta gamma di materiali utili a una serie di discipline accademiche al fine di indagare l'interazione politica, sociale e materiale tra gli interessi longobardi e carolingi in una zona di contatto tra il monachesimo, il Papato, i Longobardi, i Carolingi, Bisanzio e le rotte internazionali di pellegrinaggio.L’edificio e il suo avancorpo funerario, oggetto di scavi negli anni ’90 del XX secolo, di cui esiste scarsa documentazione, sono stati sottoposti ad indagini georadar e a nuovi scavi (dal 2018) che hanno già consentito di reperire ulteriori dati. Le attività sul campo previste per il luglio 2020, soppresse a causa dell’Emergenza COVID-19, riprenderanno presumibilmente nel luglio 2021. Tra gli obiettivi scientifici centrali del progetto si segnalano: 1) l'educazione dei giovani studiosi, della zona e di altre regioni, alla storia, all’archeologia e alle buone pratiche di conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale; 2) il restauro del sito, la sua manutenzione e promozione.Attraverso uno sfruttamento meglio definito del sito, in cui la Parrocchia (Ente proprietario), il Comune e la comunità locale devono essere i principali attori in collegamento con gli esperti scientifici, non solo il progetto contribuirà a mettere Sant'Ambrogio sulla mappa del turismo culturale, ma potrebbe anche facilitare la sua inclusione nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO "Italia Langobardorum: Places of Power, 568–774 d.C.", per quanto questo sito seriale dell'UNESCO non includa Salerno e i suoi dintorni. La loro esclusione potrebbe essere giustificata da precedenti criteri UNESCO, ma la mancanza di una documentazione storica ben presentata, di un'adeguata protezione e della gestione dei siti a Salerno e dintorni è innegabile. Per cercare di ovviare a tale limite il progetto, sin dal suo nascere, ha sostenuto l’inclusione del sito nell’Itinerario culturale europeo Longobard Ways across Europe, in corso di validazione presso l’Institut Européen des Itinéraires, anch’esso emanazione dell’UNESCO.
Durata: 2017-in corso
Partnership
Associazione LongobardiaArcheoClub di Montecorvino Rovella “Roberto Sguazzo”
Pro Loco Rovella
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Salerno e Avellino
Parrocchia dei S.s. Pietro e Nicola e S. Maria Assunta – Montecorvino Rovella (SA)
Comune di Montecorvino Rovella (Salerno)
University of Birmingham
Team

DELL'ACQUA Francesca
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

LAMBERT Chiara Maria
Responsabile Scientifico
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

Daniel REYNOLDS
Responsabile Scientifico
CAHA, School of History and Cultures, University of Birmingham - Lecturer in Byzantine History

Tommaso CARRAFIELLO
Responsabile Tecnico
Direzione Pianificazione Territoriale-Urbanistica, Città Metropolitana di Napoli - Local Network Facilitator

SINISCALCHI Silvia
Collaboratore
Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM

SANTORIELLO Alfonso
Collaboratore
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC

Marielva TORINO
Collaboratore
Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli - Medico specialista in Paleopatologia/Professore a contratto in Archeoantropologia (Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici)

Henry CHAPMAN
Collaboratore Esterno
CAHA, School of History and Cultures, University of Birmingham - Professor in Archaeology and Visualisation

Alessandro CARABIA
Collaboratore Esterno
University of Birmingham and University of Leicester - Dottorando in Storia e Archeologia Medievale

Luca BORSA
Collaboratore Esterno
Archeologo specializzato libero professionista - esperto in rilievi digitali di strutture

Sara MARAZZANI
Collaboratore Esterno
Storica dell’Arte, Restauratrice

John MITCHELL
Collaboratore Esterno
University of East Anglia - Professor Emeritus in History of Medieval Art

Beatrice LEAL
Collaboratore Esterno
University of East Anglia - Lecturer in Medieval Art History and Archaeology

Clemens GANTNER
Collaboratore Esterno
Academy of Sciences, Vienna - Senior Research Scholar

Lucrezia CAMPAGNA
Collaboratore Esterno
University of Birmingham - Dottore di ricerca in Storia e Archeologia Medievale

Carmine LUBRITTO
Collaboratore Esterno
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche, Università della Campania ‘ Luigi Vanvitelli’ di Caserta - Professore Associato in Fisica applicata

Felice PERCIANTE
Collaboratore Esterno
Archeologo specializzato libero professionista

Flavia VANNI
Collaboratore Esterno
University of Birmingham - Dottorando in Storia e Storia dell’Arte Bizantina

Andrea MATTIELLO
Collaboratore Esterno
University of Birmingham - Dottore di ricerca in Storia e Storia dell’Arte Bizantina

Vincenzo GHEROLDI
Collaboratore Esterno
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia, Cremona e Mantova - Storico dell’arte, Conservatore

Ivan FOLETTI
Collaboratore Esterno
Masaryk University, Brno - Professore Associato in Storia dell’Arte Medievale





Contacts
Daniel REYNOLDSd.k.reynolds@bham.ac.uk
LAMBERT Chiara Maria
DELL'ACQUA Francesca
Settore ERC principale
SH1–SH6 Social Sciences and Humanities
Sottosettore ERC e/o altri settori ERC
SH2_4 Myth, ritual, symbolic representations, religious studies
SH5_9 History of art and architecture
SH5_10 Cultural studies, cultural diversity
SH5_11 Cultural heritage, cultural memory
SH6_1 Archaeology, archaeometry, landscape archaeology
SH6_4 Medieval history
SH6_11 Cultural history, history of collective identities and memories
Fonti di finanziamento e Sponsor
- British Academy
- Gerda Henkel Stiftung
- DISPAC–Università di Salerno (Fondi FARB: prof.ssa F. Dell’Acqua 2015, 2017, 2019; prof.ssa C.M. Lambert 2015, 2018, 2019)
- Comune di Montecorvino Rovella
Premi e riconoscimenti
“2020 European Heritage Awards / Europa Nostra Awards: Special Mentions – Category Research”
Pubblicazioni più significative relative alla ricerca
- Dell’Acqua, F., Foletti, I. Gheroldi, V., Leal, B. Marazzani, S., Mitchell, J. ‘Echoes of Milan in ninth-century Langobardia Minor? Preliminary findings on the painted programme of Sant'Ambrogio alla Rienna, Montecorvino Rovella (Salerno)’, Convivium4.2 (2017), 202-207
- Dell’Acqua, F., Gheroldi, V., Marazzani, S., Lambert, C., Torino, M., Perciante, P., ‘La chiesa altomedievale di Sant’Ambrogio a Montecorvino Rovella (SA). Prima campagna di studi archeologici e storico-artistici’, Hortus Artium Medievalium24 (2018), 417–42
- Dell’Acqua, F., ‘Iconophilia in Italy, c.680–880. A European project and its method’, IKON11 (2018), 31–46
- Dell’Acqua, F. ‘Una pieve della Langobardia minor e il trionfo dell’Iconofilia? La Vergine come gnomon, in ‘Erat hoc sane mirabile in regno Langobardorum’, Insediamenti montani e rurali nell’Italia longobarda, alla luce degli ultimi studi, C. M. Lambert, F. Pastore (eds.), (Bari, 2019), 411-22
- Reynolds, D., 'History and exegesis in the Itinerariumof Bernard the Monk (c.867)', Medieval Worlds10 (2019), 252–296. (IN FASE DI ACCREDITAMENTO, OPEN ACCESS AND INDICIZZATA SU Crossref, DOAJ, ERIH-PLUS e EZB)